
Come eliminare i cattivi odori dalla lavatrice e igienizzarla
Tutti gli elettrodomestici richiedono una manutenzione regolare e la lavatrice non fa eccezione. Non di rado può capitare che dopo qualche tempo dall’acquisto inizi a emettere cattivo odore di muffa o di acqua ristagnante. Un problema non da poco, perché gli indumenti del bucato possono risentirne. Esistono alcuni rimedi casalinghi per prevenire il fastidioso problema degli odori e mantenere la lavatrice pulita e igienizzata, oltre che per avere sempre biancheria profumata, morbida e, cosa non meno importante, allungare la vita della lavatrice
Ecco alcuni consigli per eliminare i cattivi odori che si formano nella lavatrice con rimedi fai-da-te e prodotti naturali ed ecologici.
1) Pulire regolarmente sportello e cestello: una dritta tanto semplice quanto fondamentale. Quando è terminato ogni lavaggio è utile lasciare lo sportello aperto per permettere al cestello di asciugarsi completamente. Inoltre, dopo i cicli di lavaggio sarebbe bene passare anche un panno asciutto dentro l’elettrodomestico per asciugare ogni residuo di acqua. Non c’è bisogno di farlo ogni singola volta, ma si tenga presente che questo è sicuramente un modo efficace per prevenire il cattivo odore e garantire sempre un profumo di fresco.
2) Utilizzare l’aceto e/o il bicarbonato di sodio: una volta ogni due o tre mesi è consigliabile fare un lavaggio ad alte temperature utilizzando l’aceto di mele o di vino bianco. In alternativa, sempre per eliminare le tracce di sporco e igienizzare il cestello, è consigliabile programmare un lavaggio a vuoto a 90 °C una volta ogni tre settimane.
Perché usare l’aceto? Ci sono tre ragioni principali: è un ammorbidente naturale, aiuta a rimuovere il calcare e rimuove gli odori sgradevoli. Per potenziarne l’effetto si può aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Per chi se lo domandasse: non c’è da preoccuparsi - l’odore dell’aceto non resterà sul bucato! In ogni caso, se preferite si possono aggiungere all’aceto alcune gocce di essenze per il bucato disponibili in molteplici fragranze (Argan, Talco, Fior di Loto etc…). Questi profumi per bucato ovviamente possono essere utilizzati a ogni singolo lavaggio e con qualsiasi programma.
3) Usare l’acido citrico: è un metodo alternativo all’aceto o bicarbonato. L’acido citrico è un composto acido che si trova in natura negli agrumi, in particolare nel succo di limone. Si può acquistare in farmacia, nei negozi di prodotti naturali più forniti e in alcuni supermercati, oltre che online. Come usarlo? Basta preparare una soluzione con 75 grammi di acido citrico sciolto in mezzo litro di acqua demineralizzata (quella usata per il ferro da stiro, tanto per intenderci), poi versare il composto nella vaschetta del detersivo e avviare il lavaggio a 90 °C. Anche questa operazione è consigliabile a una cadenza bimensile.
4) Mantenere sempre puliti i filtri di carico e scarico. Se il filtro è molto incrostato, consigliamo di lasciarlo immerso in una soluzione di acqua e aceto per qualche ora.
E quando nulla sembra funzionare? Oltre a usare meno detersivo per i lavaggi, se il cattivo odore continua a persistere nonostante questi rimedi naturali è necessario controllare il tubo di alimentazione dell’acqua!
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